Lettera di encomio all'Ordine Monastico Ecumenico da parte di S.E.R. Mons. Heinz Lederleitner
Condividiamo con tutti/e voi lo scambio epistolare tra il Vescovo Heinz e l'Abate Antonio nel giorno in cui le Chiese, di matrice cattolica, ricordano una schiera infinita di fratelli e sorelle che, aderendo al progetto di Dio, sono stati capaci di fare della loro vita una gioia che ha reso altri gioiosi ed una libertà che è stata capace di liberare. Questa è la Santità di Dio, che Egli partecipa e dona a tutti gli uomini: rendere gioiosi e liberi gli altri (Solennità d'Ognissanti) .
<<Siamo certi che lo Spirito Santo ha soffiato nel cuore e nelle menti dei fondatori, i quali nella massima della Regola di San Benedetto "ora, lege et labora" hanno intravisto un possibile luogo in cui tutti i cristiani, al di là dell’appartenenza confessionale, possono vivere uno stile di vita ecumenico e favorire la nascita di microsocietà in cui "ogni cristiano si sente a casa, fraternità è la parola chiave, diversità è ricchezza e l’unità fa la forza per i più deboli e la gloria di Dio">>. Queste alcune delle parole scritte dal Vescovo d'Austria per la Chiesa Veterocattolica dell'Unione di UTRECHT in favore della nostra vita Monastica nella lettera inviataci giorno 1 novembre 2019.
Qui sotto la lettera di S. E. R. Mons. Heinz Lederleitner
Segue la risposta del Rev. mo Abate dom Antonio Perrella
"Io sono infatti persuaso che né morte né vita,
né angeli né principati,
né presente né avvenire,
né potenze, né altezza né profondità,
né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio,
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