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Finalmente un Organo a canne per l'Abbazia

Un desiderio che parte dall'esigenza di creare un ambiente consono alla preghiera che diventa realtà grazie al contributo dei monaci e delle monache dell'Ordine, insieme ai Consiglieri del Capitolo e a molte altre persone che sostengono, con fiducia, le attività dell'Ordine Christiana Fraternitas.



La storia dell'acquisto

Giorno 7 dicembre l'Abate Antonio, insieme a due membri della Comunità, si è recato a Pandino (CR) per ritirare l'Organo a canne ceduto dal dott. Francesco Guglielmo Macor (nella foto a sinistra) ad un compenso di favore volendo anch'egli contribuire al progetto dell'Organo per l'Abbazia.  



(in foto: Monaci ma anche facchini ...et labora)



Le caratteristiche dello strumento

Organo a canne è dei primi anni del 900. L'Organo è a trasmissione elettromeccanica multiplex Verschueren. Una tastiera 56 tasti e pedaliera 30 note. 12 registri ricavati a partire da due file di canne di registro di bordone (56+12 canne) e di principale (56+12+12). Tutte le canne sono in metallo stagno / piombo cosiddette tigrate . Bella sonorità e strumento assai compatto. Registri spezzati al si24/do25. Disposizione Bassi Bordone 8 Principale 4 Flauto 4 Ottava 2 Soprani Bordone 8 Principale 8 Flauto 4 Principale 4 Ottava 2 Pedale Subbasso (prima ottava acustico) 16 Bordone 8 Ottava 4. Il tutto realizzato in un mobile in rovere austero. Le sue dimensioni sono: altezza 250 cm, profondità 50 cm, larghezza 140 cm.



Il Capitolo ha incaricato la Bottega Organaria del Maestro Salvatore Pronestì per il montaggio, l'accordatura ed il collaudo.

Qui sotto i video che riportano le operazioni di montaggio

di verifica delle canne e l'accordatura.



Il Maestro Salvatore Pronestì presenta l'Organo una volta portato a compimento l'operazione del montaggio e l'accordatura.


Un piccolo omaggio del Maestro Pronestì nell'augurio di una buona commemorazione del Santo Natale del Signore.


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